Come funziona

Tramite l’applicazione cutanea delle vibrazioni selettive, Vibra b e Vibra th sono in grado di migliorare e risolvere svariati inestetismi legati all’invecchiamento ed alla conduzione di uno stile di vita stressante e sedentario.
Vibra b e Vibra th generano effetti positivi total body, con trattamenti naturali e non invasivi privi di controindicazioni ed effetti collaterali.

Vibrazioni
selettive

Vibra b e Vibra th nascono dall’esperienza decennale sulle vibrazioni selettive focali in campo medico. La vibrazione selettiva è una stimolazione NON invasiva generata dall’aria, totalmente fisiologica che attiva specifici recettori nervosi cutanei e muscolari che innescano nel corpo la stessa reazione che si avrebbe svolgendo attività fisica. 20 minuti di trattamento con Vibra equivalgono a 2 ore di attività intensa in palestra.
La vibrazione è una sequenza di stimoli pressori di piccolissima ampiezza, che, a seconda del parametro utilizzato, vengono “sentiti” dai diversi sensori nervosi presenti nella cute e nei muscoli. Il segnale viene poi inviato al Sistema Nervoso Centrale e lì riprogrammato (engramma motorio).
Le macchine sono dotate di un sistema brevettato Z.A.L. - Zero Air Leack di modulazione di flusso con camere separate a perdita zero che garantisce massime performance operative e scarsa rumorosità.
Gli accessori che accompagnano le macchine sono studiati e progettati per rendere le applicazioni più specifiche possibili adattandosi alle esigenze sia dell’operatore che del cliente.


Muscolo e recettori - trasduttori

Muscolo e recettori - trasduttori

La vibrazione, attraverso la selezione di opportune frequenze, può agire su specifici meccanorecettori quali: Meissner e Merkel, posti negli strati superficiali della cute; i corpuscoli del Ruffini e Pacini situati più in profondità; e sugli organi del Golgi presenti nelle giunzioni mio-tendinee, nonché sulle fibre Ia dei fusi neuromuscolari.
Fibra via afferente

Fibra via afferente

Una volta attivati selettivamente i meccanorecettori, lo stimolo vibrazionale viaggia lungo le fibre di tipo I, mielinizzate di grosso calibro e a rapida conduzione. Lo stimolo vibrazionale, si rivela quindi più selettivo rispetto alla TENS nell’attivazione delle fibre di grosso calibro coinvolte nella modulazione del dolore a livello spinale.
Midollo spinale

Midollo spinale

Lo stimolo, una volta raggiunto il midollo spinale induce, in funzione dei parametri di stimolazione scelti dall'operatore, la prevalenza di differenti risposte spinali quali: attivazione del “gate spinale”, evocazione del TVR (riflesso tonico vibratorio) od inibizione reciproca.
Centri sovra segmentari ed integrazione corticale senso-motoria

Centri sovra segmentari ed integrazione corticale senso-motoria

La vibrazione è in grado di migliorare l’integrazione tra impulsi afferenti e risposta motoria a livello soprasegmentario grazie alla capacità di poter variare con elevata precisione frequenza ed intensità pressoria dello stimolo erogato.
Trasmettiamo nuovo messaggio al muscolo via efferente

Trasmettiamo nuovo messaggio al muscolo via efferente

Grazie alle modificazioni indotte a livello soprasegmentario, la vibrazione è in grado di migliorare l’output motorio durante l'attivazione volontaria attraverso una miglior organizzazione funzionale, modificando l’ordine di reclutamento delle fibre muscolari.
Muscolo

Muscolo

La modificazione del pattern di reclutamento fibrale hanno ricadute cliniche e consente di ottenere differenti performance atletiche.